La struttura economica nelle campagne è caratterizzata da una forte presenza di "coltivatori diretti" , cioè imprenditori agricoli che si dedicano direttamente e abitualmente alla manuale coltivazione dei terreni, in qualità di proprietario, affittuario, usufruttuario, enfiteuta, e/o all’allevamento del bestiame ed attività connesse, il cui processo di associazionismo è lento ad attuarsi e da ciò ne consegue un freno ad una ristrutturazione aziendale produttiva.